un nuovo futuro......il "carputer"

come da titolo....mi piacerebbe discutere con voi di questa nuova realtà.
il sito che parla di questo argomento è il seguente:
http://www.carputer.it/

Ciao Fabio,
avevo già pensato ad installare un carputer 6-7 anni fa (quando seguivo il mondo del tuning), poi per questione di costi/priorità ho accantonato l'idea.
In ogni caso con le tecnologie di oggi è molto facile e sufficientemente economico ottenere ottimi risultati da un carputer:
1) Come soluzione economica e a basso consumo (importante!) c'è tutta la piattaforma intel ATOM (magari + ION per sfruttare l'accelerazione dei video hardware)
2) Sebbene ancora un po' cari, ci sono sul mercato dei dischi SSD (a memoria solida): questi hanno il vantaggio di non risentire da eventuali vibrazioni/sbalzi al contrario dei normali dischi meccanici. In alternativa un buon 2,5'' (per notebook), se montato adeguatamente (magari in un box smorza-vibrazioni o sospeso in una treccia di elastici) può essere una buona alternativa.
3) L'adozione di una scheda wifi permette di collegarlo alla rete di casa e passare video/audio senza usare chiavette o hard-disk.
4) Come software ci sono soluzioni dedicate, come CENTRAFUSE, che permette la gestione tramite touch screen, oltre che una sfilza di funzioni (dalla radio sat, web browser, lettore video/audio, "lettura" delle e-mail con sinth, TV, gestione engine con EBD-II, ecc)

kenshin ha scritto:

1) Come soluzione economica e a basso consumo (importante!) c'è tutta la piattaforma intel ATOM (magari + ION per sfruttare l'accelerazione dei video hardware)

Ho sentito dire in giro che gli ATOM sono in realtà dei PIII che consumano di meno! (una specie di restyling)

steven_like ha scritto:

Ho sentito dire in giro che gli ATOM sono in realtà dei PIII che consumano di meno! (una specie di restyling)

Non è proprio esatto: tutta l'architettura "core" (core2duo ecc) è in realtà un derivato di quella usata nei p3; dopo il periodo della corsa ai ghz, in cui intel aveva introdotto processori ad elevata latenza, con pipeline lunghe e bus quad-pumped in grado di scalare ad altissime frequenze (parlo del vecchi pentium4, arrivati anche a 3.6ghz), l'insorgere delle problematiche "ambientali" quali la richiesta di una riduzione dei consumi, ha portato Intel a "rivedere" la sua vecchia ed efficiente architettura adottata nei P3 (simile a quella che AMD aveva continuato a proporre con il suo athlon 64).
E fino agli attuali intel core2QUAD, nulla è cambiato nei suoi processori, se non una serie di adattamenti e innovazioni che han portato i suoi processori a dei buoni miglioramenti architetturali, tutto nell'ottica di parallelizzare il più possibile le istruzioni (più operazioni si svolgono contemporaneamente, e ovviamente più veloce è la cpu). Sono andate quindi sempre di più migliorando le tecniche di predizione, fino a quando non è stato realizzato un progetto completamente nuovo, gli attuali intel i5/i7, che costituiscono un passo avanti non indifferente.

Per quanto riguarda il processore ATOM, in realtà si tratta di un'architettura "nuova", che unisce istruzioni moderne quali SSE4, 64bit e simili ad un progetto di cpu in-ORDER, che esegue cioè le istruzioni nell'ordine in cui le vengono fornite (è carente nelle unità di predizione,il vero punto di forza delle cpu moderne). Considera che l'ultima cpu in-order era il PENTIUM 1 (si, proprio il primo). Però, unendo la possibilità di avere più di un core, la frequenza operativa e il bassisimo consumo, si ottiene un processore che può lavorare benissimo in ambiti in cui non è richiesta una grossa capacità di calcolo (io lo uso in uno dei server, raffreddato passivamente senza ventola).

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ops forse ho scritto troppo