Una nuova sede per Chevrolet Italia S.p.A.

Il 13 dicembre 2010, Chevrolet Italia ha trasferito il proprio Quartier Generale in Via A. Gustave Eiffel 15; una nuova e moderna sede non distante dall'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino.

Gli uffici di Chevrolet Italia occupano il quinto piano di un avveniristico edificio, il Da Vinci Center, appena ultimato e facente parte di un nuovo importante quartiere fieristico della capitale. Oltre 1.000 mq in cui collaborano attivamente i diversi rami aziendali: Marketing, Vendite, Finanza, Aftersales, Pubbliche Relazioni, Sviluppo Rete, Sistemi Informativi, Risorse Umane, oltre, ovviamente, alla Presidenza.

La decisione di trasferire Chevrolet Italia in una nuova sede riflette il rinnovato assetto gestionale previsto per tutte le filiali europee di Chevrolet e s’inserisce nello sviluppo di una totale autonomia operativa per il marchio in ogni articolazione e suddivisione delle attività lavorative. Una sede moderna, efficiente e rappresentativa, totalmente dedicata al brand Chevrolet, rappresenta, infatti, uno sviluppo coerente con l'evoluzione che negli ultimi anni il marchio del cravattino sta portando avanti con successo in Italia, aumentando volumi e quote di mercato.

“Si tratta di un passo importante e significativo anche rispetto agli ambiziosi piani di sviluppo che General Motors ha in serbo per il marchio Chevrolet nel prossimo futuro” - ha dichiarato Federico Sanguinetti, Presidente e Amministratore Delegato di Chevrolet Italia – “con un significativo ampliamento e rinnovamento della gamma prodotto per l'Europa che condurrà Chevrolet a presidiare i 2/3 dei segmenti di mercato, puntando al raggiungimento del milione di vendite nel Vecchio Continente nel medio termine”.

Informazioni su Chevrolet

Chevrolet è il maggiore marchio globale di General Motors con vendite annue di circa 3.5 milioni di veicoli in oltre 130 paesi. È il quarto marchio mondiale di automobili in termini di vendite e anche quello in più rapida crescita nel mondo. Chevrolet Europa si caratterizza per auto dal design innovativo ed espressivo e dalle prestazioni brillanti, sempre con l’obiettivo di offrire il miglior rapporto tra qualità, valore percepito e prezzo in ogni segmento in cui è presente. Dopo il rilancio del marchio in Europa, nel 2005, Chevrolet ha raddoppiato i propri volumi di vendita superando le 500.000 unità nel 2008. Nel 2009, Chevrolet ha mantenuto la sua quota di mercato europeo del 2,3%, consegnando 426.000 auto. Chevrolet può contare su una rete vendita composta da circa 2.900 concessionarie e punti assistenza in Europa. La nuova gamma Chevrolet comprende l’innovativa citycar Spark, la compatta Aveo, la berlina dallo stile coupé Cruze, il SUV Captiva e la leggendaria supersportiva Corvette. Nel 2011 Chevrolet lancerà la Orlando,la crossover 7 posti con un design audace, la Camaro coupé e cabriolet, la nuova Aveo e la Cruze hatchback, così come rilancerà il SUV Captiva con quattro nuovi motori. I maggiori mercati europei di Chevrolet sono Russia, Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. Fondata dal pilota di origine svizzera Louis Chevrolet nel 1911, Chevrolet si accinge a celebrare il proprio centenario con il lancio di Volt, il veicolo elettrico ad autonomia estesa. Maggiori informazioni su http://www.chevroleteurope.com, http://www.chevrolet.it o http://www.media.chevroleteurope.com/it.

Bene,
in generale può fare piacere, potrebbe significare che Chevy vuole ampliare la % di mercato, e, di conseguenza, i servizi alla clientela;
ma pensate sia più semplice contattare il responsabile aftersales (post vendita, assistenza) ed instaurare uno pseudo rapporto?

Quoto la prima parte dell'intervento di gigu, in effetti sapere che la Chevrolet in Italia ha un piano di espansione e che e cose per la "nostra" marca vadano in positivo ci dà una certa fiducia. Diverso sarebbe se, al contrario, venissero smantellati uffici, ridimensionato il personale, ridotti i modelli e allestimenti per il nostro mercato: questo sì sarebbe preoccupante. Invece così non è e questo, in piena crisi, mi sembra un fatto positivo e l'articolo postato da Luca-Admin lo testimonia.

Quanto al rapporto con gli uffici Comunicazione/Stampa o la post-vendita sinceramente non saprei dire se nel prossimo futuro sarà più facile contattarli o avere risposte. Mia personale idea: no, ma non credo sarà peggiore di oggi.