Nuova "BER": cambiano le norme sulle officine e le garanzie!! direttiva monti

Secondo le stime della Commissione Europea, riparazioni e manutenzione
rappresentano il 40% dei costi che i proprietari di un’automobile sostengono per
la gestione del veicolo durante la vita di quest’ultimo. Per abbassare tale
percentuale, ritenuta troppo elevata, la commissione è intervenuta emanando un
nuovo regolamento (la cosiddetta nuova Ber), che entrerà in vigore dall’1
giugno. Le nuove regole, favorendo la concorrenza tra le officine, dovrebbero
portare a un generale ribasso dei prezzi.
La nuova Ber
In base ai nuovi dettami della Commissione
Europea, i costruttori di automobili non potranno più imporre che le riparazioni
vengano effettuate esclusivamente nelle officine autorizzate: l’automobilista,
pertanto, potrà scegliere l’officina desiderata senza vedersi scadere la
garanzia. La rete ufficiale di assistenza della casa produttrice rimarrà il
riferimento obbligatorio esclusivamente per gli interventi gratuiti, quali il
primo tagliando e le riparazioni rese necessarie da difetti coperti da garanzia.
Il nuovo regolamento Ber, inoltre, interviene sulle norme che definiscono la
circolazione delle informazioni tecniche tra case produttrici e autofficine: le
case automobilistiche saranno tenute a fornire le specifiche tecniche e la
documentazione necessaria anche ai meccanici indipendenti.
Garanzia valida?
Portando l’automobile in un’officina
indipendente, il proprietario non vedrà cadere la copertura della garanzia,
purché l’officina scelta sia qualificata e operi in maniera corretta, seguendo
le informazioni fornite dalla casa produttrice e utilizzando ricambi originali o
di qualità equivalente.
Perché le riparazioni costeranno meno?
A creare lo spazio
necessario per la riduzione del costo degli interventi di riparazione è la
possibilità concessa al fornitore dei componenti originali impiegati dal
costruttore di metterli sul mercato con il proprio marchio. In questo modo,
officine indipendenti e consumatori potranno scegliere tra ricambi alternativi,
anche in funzione del loro costo. Un’ultima novità nel campo delle riparazioni,
inoltre, riguarda più da vicino i meccanici, che non saranno più tenuti a dare
prova che i pezzi di ricambio non originali utilizzati per compiere la
riparazione siano di qualità equivalente: tale certificazione, adesso, dovrà
essere fornita direttamente dall’azienda produttrice.

http://www.soldiblog.it/post/3159/chi-rompe-paga-meno

Per quanto mi riguarda, è un'ottima notizia: basta spendere 300-400€ per tagliando (da fare ogni anno o 15000km!!),

senza contare che il meccanico di fiducia di solito è molto più trasparente come comportamento e prezzi!

Bravo kenshin, ottima notizia!
Basta a obblighi simili a monopoli!!!!!!!!

azzo... O_O
questa proprio non l'avevo sentita
sono feliceeeeeeeeeeeeeeeeee
non vedo l'ora ke entri in vigore!

be complementi agli organismi burocratici che lavorano in tutela del singolo citadino, speriamo però che questa direttiva venga applicata in italia al più presto :-)

be non discosta da quella che è in vigore attualmente...in tutti i suoi punti.

SILVIO ha scritto:

be non discosta da quella che è in vigore attualmente...in tutti i suoi punti.

???? dicci qcosa di più..... perchè oggi devo andare alla chevy PER FORZA????? in teoria la nuova legge mi permette di scegliere
... o sbaglio............. ?????? Silvio, facci sapere, è un tema caldo !!!!!!!!!!!!!!!

Ho paura che la legge europea sia solo per i primi due anni di garanzia, ovvero quelli obbligatori per leggo. Temo che non sia valida sul terzo anno, gentilmente concesso da Chevrolet.

Qualcuno è ben informato?

un'ulteriore chiarimento della deirettiva monti.
ringrazio pitcap e kaponord

pitcap ha scritto:

gianfranco.bruno ha scritto:

Non ho capito bene una cosa :il tagliando perchè si fa a 15000 km?Se si fa a 20,000 km che succede? Ma il tagliando che significato ha? Se uno non lo fa che succede?Se uno va dal meccanico e si fa controllare tutto senza cambiare niente se non si deve cambiare?

Fattura Dettagliata, Copertura Salva!
Una delle domande che i lettori ci rivolgono più spesso riguarda la compatibilità tra i tagliandi effettuati fuori dalla rete ufficiale e la garanzia biennale (triennale ecc.) sulle auto nuove.
Diciamo subito che la norma la prevede, ma pone dei paletti.
Chi sceglie (risparmiando) di fare gli interventi dell'auto in garanzia presso gli indipendenti, non perde il diritto alla copertura biennale, triennale ecc. sui difetti di conformità a patto, però, che possa dimostrare di essersi scrupolosamente attenuto al programma di manutenzione del costruttore.
Come? Documentando con fatture dettagliate i lavori svolti e i ricambi impiegati.
Resta a vantaggio della Rete Ufficiale la possibilitá di concedere un aiuto (la cosiddetta Correntezza Commerciale) anche a GARANZIA SCADUTA e un miglior accesso alle informazioni tecniche, specialmente quando vengono introdotte migliorie sui veicoli.
Testo ripreso da Quattroruote di novembre 2012

Più chiaro di così mi sembra impossibile spiegare la normativa, poi ognuno può fare quello che vuole: chiaramente se i tagliandi (min. 3 nel caso dell'Aveo) non si fanno al chilometraggio (o dopo 12 mesi) deciso dalla Casa, la garanzia salta.

kaponord ha scritto:

Il lavoro deve essere fatturato e nella fattura devono essere specificati i materiali impiegati, conformi a quanto previsto dalla rete ufficiale. Solo in questo caso non decade la garanzia e pertanto sarebbe interessante conoscere il prezzo di un intervento siffatto presso altra officina, per poter paragonare gli interventi e la loro convenienza. Inoltre specifico che io non ho soldi da "buttare". Proprio per questo mi rivolgo alla rete ufficiale, per non doverne spendere di più in caso di guasti che possono essere risolti in garanzia.

ottima notizia